Se l’amicizia al maschile è sempre stata celebrata positivamente in letteratura e nel cinema, le coppie al femminile sono sempre state stigmatizzate, perché due donne insieme o si fanno concorrenza o hanno un rapporto ambiguo.
Invidia e sudditanza psicologica sono alla base della relazione amichevole tra le due cognate di Via Col Vento, Olivia de Havilland e Vivien Leigh, la prima debole e sinceramente affezionata, l’altra divisa tra un affetto latente e un falso sentimento verso il marito della cognata.
Eva Contro Eva, film del 1950, contrappone la diva Bette Davis all’emergente Anne Baxter, che riuscirà alla fine del film a toglierle la supremazia mediatica fino ad allora ben salda e indiscussa.
Quelle Due, film del 1961 con Audrey Hepburn e Shirley MacLaine, illustra un caso di amicizia al femminile importante e causa di forte pregiudizio e malignità da parte del prossimo.
Un rapporto malato tra donne è al centro di Che Fine Ha Fatto Baby Jane? con Bette Davis, sorella arpia, e Joan Crawford, soggiogata e prigioniera dalle manie della sorella maggiore.
Un film decisamente epocale in proposito è poi Thelma E Louise (1991), un road movie di Ridley Scott con Susan Sarandon e Geena Davis, diventato il simbolo di un processo di liberazione femminile difficile e faticoso.
Molto liberamente ispirato al film di Scott è il recente La Pazza Gioia, con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, che narra di un’amicizia decisamente speciale tra due donne fuori dal comune.
Poco buddy (termine che indica nel gergo cinematografico un film basato sul rapporto amichevole e paritetico tra due uomini), ma molto più complicato, il rapporto di coppia al femminile è riuscito a produrre pellicole interessanti e forti, proprio come sono le donne.
FRANCESCA BARILE