CTRL: Narratore Urbano incendia le menti contemporanee

Senza nomeÈ da poco uscito CTRL, primo LP di Narratore Urbano, progetto musicale di Alekos Zonca, che inaugura una trilogia che avrà come successori due lavori dai titoli che non potevano che essere, ovviamente, ALT! e CANC. Fin dalle prime battute, questo disco si dichiara molto evidentemente come un album di protesta, di quella protesta giovanile, lucidamente folle, lirica e violenta. Narratore Urbano non perde tempo con inutili parole, chi ascolta viene trasportato subito in “medias res”, nel clamore contemporaneo, figlio di una totale perdita di equilibri tra società, singolo e potere. Un terreno desolato dove ognuno è un piccolo Little Boy che cerca di sopravvivere in una realtà pesante, dove l’unica soluzione è esplodere come una supernova. Narratore Urbano non è disposto a scendere a patti, a perdonare, si esprime con una rabbia pura – a tratti adolescenziale, ma non per questo meno generativa.

La rabbia, la disillusione, il fuoco che divampa, incendia i testi di CTRL con un fare creativo, che agisce, non sta semplicemente fermo a contemplare il futuro sgretolarsi tra le mani delineando questo progetto musicale figlio dei suoi tempi, che risponde ai bisogni, alle richieste sociali dei più giovani e non solo. CTRL dà voce ai tanti schiacciati da una società che non vuole e non prova minimamente a cambiare strada. La musica risponde a queste richieste soffocate e lo fa con parole precise, taglienti, con un linguaggio che sa parlare a tutti, in un perfetto mix tra rock alternativo e rap, definendo chiaramente, benché in poco meno di mezz’ora, quali sono i capisaldi di Narratore Urbano, ciò per cui vale la pena lottare, grazie a brani come Roba di Classe, Prato Fiorito (con la partecipazione della rapper torinese Ellie Cottino), passando per Champs – Elysées, una non-canzone d’amore, che racconta un profondo desiderio di rivalsa giovanile.

Alekos Zonca non è certo un “novellino”, conosce e padroneggia il mestiere; con Luca Abbrancati al basso, Giorgia Capatti alla batteria e Giovanni Bersani alle tastiere, dà vita ad un lavoro che ha tutte le carte in regola per segnare un solco nella musica italiana. CTRL è un album dove la rabbia perde il suo valore negativo e diventa un’emozione capace di smuovere le coscienze giovanili perché non ci si salva che da soli, per morire poi da vecchi, e sono tutti più repressi più depressi, più feriti più stremati, con i denti digrignati. Narratore Urbano è un progetto contro-cultura, se ancora questo termine ha un valore, che accusa la società dei grandi, dei potenti, in ascolto dei tanti disillusi, alla ricerca spasmodica di senso.

Qui la pagina FB di Narratore Ubrano: https://www.facebook.com/narratoreurbano

Qui il disco:

GRETA COCCONCELLI

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