Corsi e ricorsi filmici: “A star is born” – una vita tra sogno e realtà

astarisbornlocandinaCon ben otto nomination agli Oscar e la vittoria come “Miglior canzone originale”, A Star is Born ha anche il merito di aver mostrato il talento di Bradley Cooper come regista, oltre che come attore, e quello di un’inedita e convincente Lady Gaga come attrice.

Il film, drammatico ma al contempo romantico, è il terzo remake della nota opera cinematografica È nata una stella di William A. Wellman. Una storia ricca di sentimenti, emozioni, situazioni coinvolgenti che spesso è difficile immaginare possano esistere anche tra persone famose, delle cui vite siamo abituati ad esser spettatori, guardando dall’esterno e immaginando solo lontanamente le loro realtà private e conoscendo più spesso soltanto i loro lati positivi, appariscenti, affascinanti, senza avere neanche l’ombra di quello che a volte può accadere… dietro le quinte.

A Star is Born, racconta due vite complicate, quella di Jackson ed Ally. Entrambi i protagonisti hanno dovuto lottare per arrivare al successo, ognuno affrontando le proprie sfide ma a volte, si sa, è difficile ricordare chi si era prima del successo e trovare il giusto equilibrio tra fama, sentimenti e gestione della propria vita familiare, relazionale e personale.

Jackson Maine, (interpretato da Cooper) da giovane ha dovuto sopportare l’assenza costante del padre ed è costretto a convivere con un disturbo uditivo, l’acufene, che lo porta ad abusare di sostanze stupefacenti ma soprattutto di alcol, esattamente come era solito fare suo padre. Esiste però una seconda dimensione, un mondo parallelo, nel quale Jackson può sentirsi libero di esprimersi: il mondo della musica, all’interno del quale è conosciuto ed amato da tutti per i suoi successi come rockstar.

Una sera Jackson decide di fermarsi in un locale per bere, ed è proprio lì che assiste ad una esibizione di Ally, intenta ad interpretare La via en rose di Edith Piaf. Ally è una ragazza estrosa, bizzarra, ambiziosa e di grande talento, ma in qualche modo, come si dice in gergo, è ancora un “genio incompreso”.

Quella stessa sera, fuori dal locale, Ally fa ascoltare a Jackson alcuni versi di una canzone a cui sta lavorando. L’artista rimane incantato e le chiede se le sue canzoni le scrive soltanto o le canta anche in pubblico. La ragazza risponde di non sentirsi a suo agio sul palco, perché tutti le hanno sempre detto che ha una bella voce ma non è di bell’aspetto. Così Jackson la invita ad un suo concerto e lì avviene il “miracolo”. La sera del concerto Ally credeva infatti di dover semplicemente assistere alla performance di Jackson, ma lui la chiamerà sul palco per cantare insieme “Shallow”, che poi è la traccia principale della colonna sonora del film, vincitrice del premio Oscar che si diceva all’inizio.

Indubbiamente il personaggio di Ally deve molto alla vera Lady Gaga, anch’essa nota per essere bizzarra, ma al tempo stesso forte, caparbia e abbastanza tenace da affrontare le sfide che la vita le ha riservato e dalle quali è stata capace di uscire a testa alta, ma la maestria e professionalità di questi due grandi artisti (Cooper e Lady Gaga), sono in grado di permettere a questo film di inserirsi di diritto tra i remake che non fanno rimpiangere gli originali.

Qui il trailer in italiano: https://www.youtube.com/watch?v=jvMaHOOY5VA

LUCIA ERRA.

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