1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.
Morris, Luca e Mattia, in arte Il Mulo, veniamo da Rimini e dintorni e proponiamo un elettro rock cantautorale autonomo e indipendente, da ogni schema.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?
Certamente, oltre a tante realtà che sgomitano nell’anonimato e che meriterebbero sicuramente maggiore attenzione; la musica che inonda le orecchie della casalinga di Voghera fa schifo, ma nessuno se ne accorge perché non pensa esista altro, a parte ciò che ci propinano le radio o i talent show.
3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?
Per non far torto a nessuno, perché sicuramente ci rimarrebbero male, possiamo dire che si parte dal rock indipendente di fine anni 90 e si evolve in sonorità più elettroniche tipiche degli anni 80. Una involuzione che per noi è sinonimo di evoluzione.
4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.
Antonio, perché ci coinvolge emotivamente a tutti e ci manca.
5.Il disco che vi ha cambiato la vita.
La mia diagnosi, il primo disco del nostro precedente progetto targato Clamidia, che ci ha permesso di conoscerci e di far crescere un’amicizia e una passione che ci tiene uniti ancora oggi con Il Mulo.
6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.
Per questa domanda non siamo ancora pronti. Purtroppo il nostro disco è uscito a dicembre e abbiamo potuto fare solo un live prima del blocco a causa del Covid. Quindi il nostro live più bello e più brutto ad oggi coincidono.
7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.
Riprendendo la risposta di prima, ci scusiamo anticipatamente per la poca esperienza degli ultimi anni… prima di avere figli o quando suonavamo con i Clamidia i locali che più ci piacevano erano il Velvet di Rimini, ora scomparso, e il Bronson di Ravenna.
Generalmente non esistono locali sopravvalutati, in quanto ci siamo sempre spostati o per suonare o per concerti che volevamo vedere a prescindere dal locale. Diciamo che potrebbero andar bene anche le balere più infime.
8. Le tre migliori band emergenti della vostra regione.
Cubic Roots, Tonino 3000 e chiunque fa ancora pianobar nelle nostre pensioni a gestione famigliare.
9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.
Morris 3288995306, Luca 3358397790, Mattia 3283016855. Rispondiamo a qualsiasi ora e riceviamo previo appuntamento.
10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.
D: Come va?
R: Tutto bene, spero anche a voi e famiglia.
DORIANA TOZZI