“Ancora vivi”: un commovente film per raccontare la storia della Bar Boon Band

AncoraViviFILMsullaBarBoonBandBar Boon Band, “bar-boon” come “barbone” pronunciato in milanese, ma anche come bar dei “boon”, quindi dei “buoni”, sempre nello stesso dialetto. Un nome che vuole essere autoironico e internazionale al tempo stesso e che rappresenta una storia musicale e artistica, certamente, ma soprattutto una storia di umanità all’interno del capoluogo lombardo, una storia di tante vite sul lastrico, che hanno poco o niente e che anche grazie questa band trovano un po’ di conforto. Il film Ancora Vivi – La Storia della Bar Boon Band, diretto da Massimo Fanelli e in concorso come miglior documentario ai David di Donatello 2016, rende quindi un doveroso omaggio a questa band, il cui ideatore, Maurizio Rotaris, che a sua volta è riuscito a lasciarsi alle spalle una vita difficile, oltre ad essere un musicista è anche il responsabile del servizio SOS della Stazione Centrale di Milano, fondato con l’aiuto e il supporto di Don Mazzi.

Ma cos’è, quindi, questa Bar Boon Band? È una band composta da senzatetto e artisti di strada che, dal 1995, raccoglie tutte le sofferenze e le storie dei cosiddetti “barboni” e le traspone in note e parole, in canzoni ora tristi ora allegre e speranzose, raccontando non solo di un disagio sociale e di un’estraniazione da quella che è la vita comunemente intesa, ma anche di una lotta alla sopravvivenza senza eguali e della potenza inarrestabile e unificante della musica e dell’arte in generale.

Grazie all’idea di Rotaris, all’interno dello spazio dedicato agli homeless in un sottopasso della Stazione Centrale di Milano, si è creato uno spazio che è sala prove e teatro per le esibizioni di questi musicisti, di mestiere o improvvisati; all’interno di questo spazio gli avventori vengono “rapiti” dalla musica e riescono a dimenticare per qualche momento la tragicità delle proprie vite.

Questo film, che Fanelli dirige in maniera delicata e coinvolgente, racconta quindi, con il registro del documentario e quello della fiction, questa avventura commovente, rimanendo sempre apprezzabile, senza scadere mai nel patetismo, mostrandoci scorci delle prove e delle esibizioni delle band, inframmezzati dalle interviste agli stessi Rotaris e Don Mazzi e agli altri componenti del gruppo, nonché a gente che abitualmente li segue e li frequenta, mostrandoci anche scorci di vita vissuta dai senzatetto di Milano, non solo italiani, che, nonostante la loro condizione, sembrano trovare sempre un motivo per alzarsi dai loro giacigli fatti di cartoni e coperte e di lottare per guadagnare un nuovo giorno.

Fulcro di Ancora Vivi è la preparazione del concerto di Natale 2015 da parte della Bar Boon Band, uno dei tanti spettacoli nei quali tutto l’impegno dei protagonisti viene profuso per donare un momento di condivisione sociale a chiunque si perda tra le strade di Milano, anche durante quello che è stato l’anno dell’Expo, evento cruciale per la città, che è qui fotografata in scorci non usuali.

Le riprese sono state effettuate dal 10 al 24 dicembre 2015 e le vicende si svolgono principalmente tra le strade di Milano e i luoghi dell’SOS gestito da Rotaris alla Stazione Centrale, compresa la sala di registrazione e il luogo di ritrovo dei senzatetto aiutati dall’organizzazione.

Un’esperienza, quella della Bar Boon Band, che ha portato anche, a partire del 2004, alla pubblicazione di tre cd, contenenti canzoni inedite scritte dagli stessi componenti del gruppo e ispirate alle storie dei frequentatori del centro SOS: storie di dolori, di solitudini, di indigenza, ma anche di speranza e di sorrisi.

Con uno stile a tratti realistico e a tratti favolistico (bellissima l’introduzione con la voce narrante di Carlo Valli, che recita L’Omino Di Niente di Gianni Rodari, che esprime perfettamente la condizione esistenziale dei protagonisti del film), Ancora Vivi trasmette con grande vigore la forza che una passione può avere nel tenere in vita le persone più sfortunate che lottano e combattono per portare avanti i propri ideali e per esprimere tutte le emozioni che portano dentro.

Questa è la pagina facebook ufficiale del film: https://www.facebook.com/AncoraVivi1/?fref=ts

ALESSANDRA CAVISI

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