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Teresa Genova ci racconta le luci e le ombre di “Un arcobaleno sull’asfalto bagnato”

teresagenovaunarcobalenosullasfaltobagnatocopertinaTeresa Genova, con Un arcobaleno sull’asfalto bagnato, pubblicato nella collana Nuove Voci di Albatros e con la preziosa prefazione di Barbara Alberti, ci offre un’opera ricca di emozioni e riflessioni. La nota scrittrice Alberti, nella sua introduzione, sottolinea la profondità dell’opera e la capacità dell’autrice di costruire personaggi che vivono al confine tra fragilità e forza.
Un arcobaleno sull’asfalto bagnato è un romanzo che si snoda tra storie di donne, in cui passato e presente si intrecciano in una narrazione che riflette sul senso della memoria, sulla ricerca di sé e sulla resilienza.

Il cuore pulsante del romanzo sono le due protagoniste, Giulia e Teresa, le cui storie si intrecciano in un dialogo intimo e profondo. Giulia, ventiquattro anni, è una giovane donna che si trasferisce a Roma in cerca di una nuova vita. Determinata ma fragile, la sua crescita personale è il filo conduttore della narrazione. Attraverso il diario di Teresa, scopre un modello di forza e resilienza che la guida nel suo percorso. Teresa, la proprietaria di casa ormai anziana, è una figura complessa, capace di raccontare con intensità una vita fatta di sacrifici e amore. I personaggi secondari, come Remedios, una vicina di casa gentile e comprensiva, o Enrico, il marito di Teresa, completano il mosaico umano del romanzo, offrendo prospettive che arricchiscono il racconto.

Roma, con le sue strade caotiche e la sua maestosità, è molto più che uno sfondo; è un simbolo di libertà e rinascita per Giulia. Contrapposta al borgo medievale di Sutri – che rappresenta il passato da cui la protagonista cerca di fuggire e rendersi indipendente – la città diventa un luogo di scoperta e trasformazione. La casa in cui Giulia si trasferisce, con i suoi oggetti impregnati di storie, è invece uno spazio liminale, dove il passato di Teresa (proprietaria dell’appartamento) e il presente di Giulia si incontrano e dialogano.

Lo stile di Teresa Genova è poetico e riflessivo, capace di evocare immagini vivide e di trasmettere emozioni profonde. La sintassi è fluida, alternando frasi lunghe e descrittive a momenti di incisività che catturano il lettore e lo tengono per mano fino alla conclusione della storia. Le figure retoriche, come le metafore e le similitudini, arricchiscono la narrazione di significati simbolici, mentre i dialoghi, brevi ma intensi, rivelano i tratti essenziali dei personaggi. Una capacità, quella di intrecciare storie personali e temi universali, che prima di Genova in molti hanno esplorato, da Elsa Morante a Michael Cunningham.

Da un punto di vista tecnico, Un arcobaleno sull’asfalto bagnato alterna due tipi di narratore – o meglio di narratrici: Giulia racconta la sua storia in prima persona, con un tono diretto e contemporaneo, mentre Teresa parla attraverso le pagine del suo diario, attraverso una voce in prima persona in qualche modo più nostalgica e riflessiva, forse a partire proprio dalle loro differenze di età e vissuto. Un dualismo narrativo che arricchisce il testo, offrendo al lettore una visione a più livelli che abbraccia passato e presente. Eppure, le due protagoniste, pur appartenendo a generazioni diverse, condividono un punto di vista femminile che esplora le sfide e le complessità dell’essere donna, come se il romanzo di Genova non fosse altro che un tentativo di narrare la forza e l’unione delle donne.

Tra i messaggi più significativi del romanzo emerge l’importanza di accettare la propria fragilità come punto di partenza per crescere. Teresa insegna a Giulia – e al lettore – che ogni caduta è un’opportunità per rialzarsi e che il passato, anche quando doloroso, può essere una risorsa per il futuro. Il titolo stesso, Un arcobaleno sull’asfalto bagnato, suggerisce l’idea che anche nelle situazioni più difficili possiamo trovare bellezza e speranza.

Teresa Genova ci regala un romanzo che parla al cuore e alla mente, un’opera che invita a riflettere sulla complessità della vita e sulla bellezza di trovare un significato anche nelle situazioni più difficili. Con uno stile evocativo e personaggi indimenticabili, Un arcobaleno sull’asfalto bagnato è un viaggio letterario che lascia il segno, un invito a scoprire la luce anche nei momenti più bui.

Qui la scheda del libro sul sito della casa editrice: https://www.gruppoalbatros.com/prodotti/un-arcobaleno-sullasfalto-bagnato-teresa-genova/

ELIDE FERRARI

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