Thumbnail: uno sguardo sui Punkoscenico

1.Chi siete, da dove venite e che musica proponete.

Siamo i Punkoscenico, veniamo da Milano e proponiamo del sano punk rock italiano.

2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di voi?

Noi pensiamo che il panorama musicale italiano abbia bisogno di noi e di tante altre band come i Punkoscenico, di gruppi che innanzitutto suonino musica inedita, composta in maniera originale, evitando di coverizzare, riproporre e ricalcare cose già fatte da altri. Soprattutto, il panorama musicale italiano ha bisogno estremo di gruppi che come noi sappiano praticare l’ironia e, più importante ancora, l’autoironia. In un’epoca in cui l’imperativo è sfondare a tutti i costi, prescindendo da ogni messaggio positivo da trasmettere e in cui si vuole imporre la propria individualità sulla scena musicale, i Punkoscenico vogliono mettere in atto un cambiamento e tornare a promuovere un messaggio, che non è più il “no future” degli anni ’70, ma è incentrato sulla leggerezza e sulla voglia di divertire e divertirsi che ha caratterizzato la seconda ondata del punk, quella che a partire da Dookie dei Green Day ha riportato il genere al centro della scena musicale anche italiana.

3.Se voi foste una meta da raggiungere con il “navigatore musicale”, quali coordinate di artisti del passato o del presente dovremmo impostare, come strada da percorrere per arrivare al vostro sound?

Guarda, è una via nuova per cui non è ancora sulle mappe, però fai così: prendi il navigatore, imposta Ramones come nazione, punta a Punkreas città, che la trova di sicuro, arrivato lì, segui i cartelli per la frazione Porno Riviste e punta alla zona industriale, segui la strada, arriverai in piazza Derozer; ecco, la prima a destra e sei arrivato. Quando arrivi fai uno squillo, non suonare che il citofono è rotto e probabilmente saremo sul retro in sala prove.

4.Il brano del vostro repertorio che preferite e perché questa scelta.

Chiaramente il nostro nuovo singolo Sereno E Disperato, che parla di una realtà sociale molto diffusa: quella dell’amico fanfarone che ti racconta di mirabolanti avventure sessuali, in realtà avvenute solo nella sua fantasia e con l’aiuto di qualche valido sito porno: https://www.youtube.com/watch?v=fuGgxxPMD4U.

5.Il disco che vi ha cambiato la vita.

Quello con l’ernia! Ahahah! Abbiamo una certa età.

6.Il vostro live più bello e quello invece peggio organizzato.

Il live più bello è sempre il prossimo, quello che suonerai la prossima volta, non perché quello che hai suonato sia brutto, ma semplicemente è passato, e suonare dal vivo è la cosa più bella: quella aspettativa che si crea quando si arriva nel posto in cui la sera suonerai, il senso di condivisione con gli altri membri della band, la concentrazione e la motivazione che si provano prima di salire su un palco sono quegli aspetti della vita di un musicista che gli fanno amare quello che fa.

Certo, poi possono accadere cose che portano il risultato finale a non essere così esaltante come uno se lo sarebbe figurato. Per esempio, recentemente ci è capitato di non suonare in una data perché pur proponendo un set acustico, il concerto non era stato adeguatamente pubblicizzato ed essendo in un contesto legato ad attività estive ormai fuori tempo, e l’ingresso a pagamento, non si è presentato nessuno come pubblico.

7.Il locale di musica dal vivo secondo voi ancora troppo sottovalutato e, al contrario, quello eccessivamente valutato tra quelli dove avete suonato o ascoltato concerti di altri.

Sopravvalutati secondo me sono tutti quei posti in cui per poter suonare devi rinunciare non solo al rimborso spese, ma spesso ti danno una consumazione e devi anche portare tu il pubblico e ringraziare.

8.Le tre migliori band emergenti della vostra regione.

Band emergenti valide dal punto di vista musicale ce ne sono molte, anche tra quelle con cui abbiamo suonato. Ma se dovessi dire quali sono le migliori, direi che sono quelle affidabili, che non ti lasciano nei guai all’ultimo minuto perché prima avevano detto che avrebbero suonato e poi trovano delle scuse improbabili per non suonare. Non vogliamo fare nomi per non sminuire l’importanza della quarta band.

9.Come seguirvi, contattarvi, scambiare pareri con voi.

Sicuramente per avere aggiornamenti su di noi e sui nostri prossimi live, collegatevi alla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/Punkoscenico e questo invece è il link del nostro nuovo video https://www.youtube.com/watch?v=fuGgxxPMD4U, poi nel canale Youtube ci sono vari video dei nostri concerti.

10.La decima domanda, che mancava: “Fatevi una domanda e datevi una risposta”.

D: Io ho portato la birra, voi avete portato la sete?

R: Sì!

DORIANA TOZZI