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::Playlist:: by Sherpa – Songs against anxiety

sherpabandGli Sherpa sono una band abruzzese dedita ad un genere poco seguito in Italia ma apprezzatissimo all’estero, che loro riassumono nella definizione di “occult psychedelia”, una fusione di psichedelia, prog, shoegaze, postrock e world music. Il loro primo lavoro si intitola Tanzlinde ed è uscito in cd e vinile con l’etichetta tedesca Sulatron Records.

Caratterizzati dallo spirito di collaborazione e apertura tipico delle popolazioni da cui hanno tratto il loro moniker, propongono qui una playlist con uno scopo ben preciso: farvi passare l’ansia! Siete in crisi? Siete troppo stressati dai social network invadenti? Troppo spaventati dalle notizie drammatiche che si succedono nei telegiornali? Gli Sherpa hanno creato questa playlist proprio per combattere questi stati d’animo e ripartire più fiduciosi verso il futuro. Provare per credere…

::Playlist:: by Sherpa: “Songs against anxiety – 10 canzoni per combattere l’ansia:

chiudere gli occhi e aprire le orecchie.

Dead Can Dance – Avatar

I DCD sono uno dei gruppi seminali per la nostra formazione. Dal post punk, alla new wave, alla world
music. Brendan Perry e Lisa Gerrard hanno scavato nella profondità del suono.

Robert Wyatt – Sea song

Robert Wyatt è un punto di riferimento per la sua grande capacità di scrittura pop, mista a psichedelia, genialità e sregolatezza. Non a caso il secondo brano di Tanzlinde è dedicato proprio a lui (Robert W.).

Alexander Tucker – Andromeon

Tucker è un compositore inglese. Appena scoperto, l’immersione nel suo mood è stata totale. Il suo modo di scrivere e di intrecciare melodie e voci è stata di grande ispirazione. Adoriamo la sua dinamica statica e la sua circolarità.

Cristina Donà – Goccia

Forse l’unica artista italiana che abbiamo stimato dal profondo per la dolcezza e l’immediatezza delle
sue composizioni. In questo brano in particolare c’è la collaborazione con Robert Wyatt (voci e tromba): il godimento è doppio!

Motorpsycho – Spin, Spin, Spin

I camaleontici Motorpsycho con Here Be Monsters ci hanno dato una mano a finire Tanzlinde, dandoci una spinta più progressive! A nostro avviso una delle più belle uscite del 2016.

Stars of the Lid – Tippy’s Demise

Provate a mettere su un disco intero degli Stars of the Lid e svuotare la mente. Sono il portale del viaggio astrale.

Swans – Love of life

L’ossessività e i mantra degli Swans ci hanno assolutamente aiutato nella stesura del nostro disco.
Specialmente l’ultimo album, The Seer. Uno dei gruppi più amati da tutti noi.

Slowdive – Alison

La chiusura di un film generazionale come Doom Generation, la colonna sonora dell’adolescenza.
Loro ci hanno insegnato come si fluttua con le chitarre e con le voci.

Dif Juz – Love Insane

Un gruppo poco conosciuto, un gruppo 4AD, dai profondi anni ’80. In questo brano in particolare c’è
la featuring con Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins, altro grande amore.

Electric Moon – Feigenmonolog

Per chiudere, un omaggio alla nostra parte più acida e profondamente psych. Gli Electric Moon di Dave Schmidt (Sula Bassana) e Lulu Neudeck, che sono anche i fondatori di Sulatron Records, l’etichetta che ha prodotto il nostro disco d’esordio. A loro vanno i ringraziamenti più grandi per aver creduto in noi e per aver reso Tanzlinde un sogno tangibile.

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