Tag Archives: letizia bognanni

“Via dell’Abbazia”: la via della musica secondo Letizia Bognanni

LetiziaBognanniViaDellAbbaziaCOPERTINA

Via dell’Abbazia potrebbe a primo acchito essere una qualunque strada di una qualunque città italiana ma, dietro questo toponimo, la scrittrice Letizia Bognanni, autrice del romanzo – edito da Nativi Digitali Edizioni – che prende proprio il nome da questa via, nasconde le varie chiavi di lettura del suo libro. Come non ricordare quella Abbey Road (traduzione perfetta del titolo …

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Per i Blastema “Tutto finirà bene”, perché potete amarli o odiarli ma non resterete mai indifferenti

BlastemaTuttoFiniraBeneCOVER

I Blastema, ormai attivi dal 1997, sono un gruppo che tende a non lasciare indifferenti. Nel bene e nel male. Si può amare la voce potente e appassionata di Matteo Casadei oppure la si può trovare irritante ed eccessiva; ci si può far prendere dall’enfasi che senza timidezze attraversa le produzioni della band di Forlì oppure trovarla insopportabilmente stucchevole; si …

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Due romanzi di formazione, scritti da donne ma non (solo) per le donne

IlPostoGiustoGarbariniCOPERTINA

Ve lo ricordate il libraio che dichiarava di non leggere “scrittrici donne”? Ecco, anche se i tempi dell’internet vanno velocissimi, noi ce lo ricordiamo eccome. E ci pensiamo (d’altra parte se non pensassimo non ci chiameremmo “I Think”!). Cioè, non pensiamo tanto a lui, quanto alle questioni sollevate da quelle parole. Ci chiediamo: perché uno non dovrebbe leggere donne? Le …

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“Betelgeuse” dei The Unsense: un disco oscuro e ombrosamente esplosivo, come una stella persa nei meandri della notte

TheUnsenseBetelgeuseCOVER

Detto in parole poverissime, Betelgeuse è una delle stelle più grandi, più luminose, dalla massa più elevata, ed è una stella “anziana”, arrivata quasi alla fine del suo ciclo vitale, al termine del quale probabilmente esploderà in una supernova. C’entra tutto ciò con questo disco? C’entra. Non soltanto perché il disco si intitola Betelgeuse, nome che ci piace pensare non …

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Per Mizio Vilardi un esordio un po’ indeciso sulla strada da seguire

MizioVilardiRadiciSottoIPiediCOVER

In “fuga” dai rockettari Convira, per il suo esordio solista Mizio Vilardi ha deciso di – come da fin troppo esplicativo titolo – tornare alle radici, con un ep dal titolo appunto Radici sotto i piedi, che parla di alberi e di Italia, attraverso gli strumenti della tradizione e un gusto molto pop. Tutto questo però senza trovare sempre la …

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Nostalgia di quando eravamo riot? Ci pensano i The Dark Shines

TheDarkShinesNoTimeForRegretsCOVER

Vi ricordate le Riot Grrrl? Erano gli anni ‘90, quel magico decennio in cui potevamo parlare di cose di politica senza sentirci demodé e professarci incazzati senza temere di apparire ineleganti, quando essere cinico non era una virtù ed essere ironico era una dote ma non un diktat, quando il femminismo passava anche per le chitarre e il grunge ci …

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Alessandra Minervini ci racconta “Cosa c’è di nuovo”… nell’editoria italiana

AlessandraMinervini

Alessandra Minervini, scrittrice, editor e consulente editoriale, è l’autrice di Cosa c’è di nuovo, Gina?, uno dei racconti contenuti nel terzo numero di Effe – Periodico di altre narratività, numero dedicato alla scoperta delle nuove narrazioni femminili (di cui potete leggere la recensione qui: https://www.ithinkmagazine.it/recensione-effe-3-letteratura-femminile/). Le abbiamo fatto alcune domande su questo racconto e sul mondo dell’editoria in generale. Iniziamo …

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La letteratura “al femminile” secondo Effe

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È sempre alla voce che si torna, quando si parla di letteratura. È sempre una voce unica quella che cerca chi legge, chi seleziona, chi scrive storie. Sono voci uniche quelle che hanno provato a trovare nel mare (secondo qualcuno troppo affollato) del sottobosco letterario italiano i redattori di Effe. Voci femminili, in particolare, alle quali, per la terza raccolta …

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Da ventenni acerbi e “borghesotti” a rockstar planetarie: la storia dei Blur raccontata disco per disco

BlurBognanniLiucci

Ascoltare un disco, andare al concerto e leggere un libro sulla band sono tre modi tanto differenti quanto complementari per comprendere la vera essenza degli artisti. Nei dischi troviamo le loro stesse parole, i loro stessi suoni, forgiati appositamente per trovarsi proprio lì, in quel momento: un po’ come le fotografie nelle quali ci si mette in posa per immortalare …

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Tornano, e convincono, le atmosfere sognanti dei Flying Vaginas

FlyingVaginasBewareOfLongDelayedYouthCOVER

Ci sono talmente tanta hipsteria e tanto gusto anni novanta nell’immaginario dei Flying Vaginas che sembra di stare in un episodio di Portlandia (non avete mai visto Portlandia? Sbagliato. Finite di leggere qui, ascoltate Beware Of Long Delayed Youth, questo disco delle vagine volanti, e poi correte a recuperarlo). Chi non è propriamente un fan dei nickname bizzarri – WellWorn …

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