“Apologia del calore”: un cerchio (di fuoco) perfetto per i Quarzomadera

QuarzomaderaApologiaDelCaloreCOVERPer la band alternative rock lombarda Quarzomadera si chiude con Apologia del calore il cerchio di un’intera ricerca che ha fin qui attraversato tutti e quattro i regni del cosmo: l’acqua con Cardio & Psiche (2006), l’aria con Orbite (2009), la terra con L’impatto (2012) e, infine, il fuoco con questo nuovo arrivato.

Pur sprigionando luce e, per l’appunto, calore, questo disco suona “arrabbiato ma non troppo”: al massiccio ambiente stoner e ai testi che senza remore si scagliano contro le fratture della società contemporanea, si alterna la voce sempre “simmetrica” e consapevole di Davide Sar (anche chitarra, basso e keyboards programming) che compone il duo assieme al batterista Tony Centorrino.

Gli equilibri sembrano essere parte costante del progetto: l’armonia degli elementi, i binomi, i cerchi che si chiudono con forza in una sorta di sintesi aristotelica bramosa di verità conferiscono alla band grande ricchezza seppur nella linearità dei concetti.

Malgrado mantenga un’identità precisa, chiara sin dalla prima traccia, Nel nucleo, che proprio di identità e individualità tratta, Apologia del calore non può essere compreso nella sua interezza senza un ascolto ai progetti precedenti.

D’altronde, un disco che tratta il tema del dissidio e della necessità di essere Uno Completo e Unico deve per forza aver attraversato le tortuose strade in cui, magari per amore (in qualunque delle sue forme), ci si è persi. Idea abbastanza chiara dalla penultima traccia, la ballata Leggimi nel pensiero.

Quella dei Quarzomadera è fin qui una storia che va dunque percorsa per intero. Anche il disco invita in un certo senso a farlo, senza usare parole, in quell’ultima traccia che ne rappresenta l’intera quaterna.

Astri (Nascita, Vita, Morte), chiave di tutto il lavoro, fa infatti un riassunto maturo delle puntate precedenti partendo dal fuoco di oggi, ripercorrendo la strada all’indietro fino al ritorno alle origini, quasi fosse una visione pre-morte, l’estratto di un’esperienza consumata al  punto da non lasciare più nulla in sospeso.

La pagina facebook della band: http://www.facebook.com/quarzomadera

Videoclip di Nel Nucleo: https://www.youtube.com/watch?v=jNSnt3vQpq8

ELENA RUBINO

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