Ambientazioni decadenti e affascinanti in “Alpha” degli Heathens

È prodotto da IRMA Records, Alpha, il disco pubblicato recentemente degli Heathens. La formazione bellunese si rende fautrice di un’ottima elettro-melodia che incontra influenze cantautorali: c’è sempre una forte presenza testuale fra le tessiture musicali dei quattro originari di Feltre, e proprio le parole accompagnano l’ascoltatore, facendolo addentrare in un habitat decadente, spesso immalinconito e molto “autunnale” nelle sensazioni.

I panorami descritti risultano cupi ma mai depressivi: c’è tanto fascino nelle dodici tracce, ritmicamente sempre cadenzate ed attente; manca magari qualche slancio di dinamismo, ma è chiaro e conclamato il peso specifico della coerenza artistica in un’ora abbondante d’ascolto.

Convince anche la featuring con Y:DX nel brano Empty House, carismatico opener della prova discografica, caratterizzato da eteree atmosfere spettrali.

Il delicato congedo di Flying over the ocean è un arrivederci affezionato a chi ha prestato orecchie e cuore ad Alpha, molto di più che una semplice canzone di chiusura. In definitiva, abbiamo fra le mani un prodotto concreto, che fa della coerenza il suo pregio maggiore: l’unicum proposto dagli Heathens suona personale e ben definito, inquadrato in un genere ma non per questo incline a stereotipi e scopiazzature.

Per seguire gli Heathens: https://www.facebook.com/Heathensofficial

Qui il video di Parallel Universes: https://www.youtube.com/watch?v=rMCWKK2-hRc

GIANDOMENICO PICCOLO