XX The Rising Vengeance dei Dominance: quando classico e moderno non collidono

dominancexxtherisingvengeancecoverUscito in primavera, il terzo lavoro della band emiliana Dominance, attiva dal lontano 1992, si rivela uno dei dischi metal più interessanti del 2016. L’album, XX: The Rising Vengeance, pubblicato dall’etichetta statunitense Sliptrick Records, contiene una riuscita fusione tra elementi che richiamano sia due correnti importantissime del metal anni ’90 (il groove metal dei mostri sacri Pantera e Machine Head e il melodic death metal europeo à la Dark Tranquillity, In Flames e At The Gates) che elementi melodici, ritmici e sonori del metal moderno (vedasi Lamb Of God, Devildriver, Dagoba ecc.), mantenendo una personalità forte grazie ad un songwriting molto curato che esalta le doti tecniche del combo italiano.

Partendo dal bellissimo intro XX, la band mette subito in chiaro la varietà di soluzioni di cui è in possesso non disdegnando arpeggi, assoli e crescendo che preparano l’ascoltatore all’esplosione che avviene puntualmente con Journey To A New Life e con This Is War, del quale è online il lyric video.

Da questi primi due pezzi si evince chiaramente l’abilità del gruppo di miscelare le influenze sopracitate senza risultare pesanti all’ascolto, passando agevolmente da melodie “swedish” a passaggi più death in senso stretto, passando per breakdown da headbanging spinto.

Si giunge così alla tecnicamente eccelsa Into The Fog che incorpora anche elementi progressive metal e a Twisted, uno dei pezzi più belli di questo lavoro. Segue poi Dear Next Victim, un esempio decisamente concreto per definire la versatilità compositiva del gruppo a partire dalla varietà esecutiva del cantante che alterna magnificamente scream, growl e persino melodie “Panteriane”, passando ai riff chirurgici e alle soluzioni melodiche più che azzeccate dei due chitarristi e finendo alla pregevole sezione ritmica a suo agio tra difficili cambi di tempo e tempi dispari.

Breathless invece rappresenta il lato più violento e veloce del combo di Reggio Emilia, quasi a fare da contrasto con la seguente e più complessa Just A Reflection, quest’ultima relativamente meno scorrevole all’ascolto rispetto ai pezzi precedenti.

Time To Pay è il pezzo che più si rifà a soluzioni congeniali al metal moderno con riff meno complessi melodicamente in luogo di un’esaltazione della ritmica.

Il disco si conclude con la monumentale Rise Again, nella quale si ritrovano le melodie più emozionanti come il magnifico arpeggio finale che fa da outro.

Spesso è consuetudine che band attive da tanti anni mantengano una linea musicale concordante col periodo in cui inizino a muovere i primi passi, continuando a mantenere tale linea anche in lavori prodotti di recente. Altrettanto spesso si assiste a  band che, al contrario, decidono di intraprendere percorsi musicali più in linea con la corrente evoluzione musicale, abbandonando i canoni dei loro primi lavori. I Dominance scelgono una combinazione tra queste due scelte, con XX: The Rising Vengeance che non lascia alle spalle il passato e abbraccia il presente senza risultare eterogeneo nell’insieme.

Sito ufficiale della band: http://www.dominancemetal.com
This Is War – Lyric video: https://www.youtube.com/watch?v=FfB-iVDdFhE

FRANCESCO YACOPO BIZZOCA

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